HPV

In Italia ed in tutti i paesi industrializzati, sono già partiti i programmi di screening gratuiti per la popolazione e la campagna vaccinale degli adolescenti.

Ogni anno l’adesione delle donne 

ai programmi di screening  garantiscono  

un alta percentuale di sopravvivenza 

ai tumori del collo dell’utero.

Nei paesi in via di sviluppo, come l’Uganda, la percentuale d’infezione da Hpv raggiunge l’85%; la formazione di personale addetto alla lettura dei pap test  riuscirebbe ad abbassare notevolmente la percentuale delle patologie tumorali. La dott.ssa Vittoria Lombardo, citopatologo, socia dell’ Associazione La Ruota Internazionale, sta organizzando un programma di formazione di idoneo personale sanitario (citoscreeners), che in loco o a distanza interpretano i quadri citologici e permettono la cura e la salvezza delle donne africane.